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MISSIONI     POPOLARI 

Frati minori cappuccini di Lombardia

 

1. Presentazione della Missione parrocchiale

 

  1. Che cosa è

 

  1. La Missione parrocchiale (d'ora in poi Mp o Missione) è un'esperienza forte di evangelizzazione: le Mp sono un annuncio straordinario della Parola di Dio nella convinzione che la Chiesa e ogni singolo battezzato sono chiamati a convertirsi e a essere missionari.

  2. E' un servizio straordinario reso a una comunità cristiana da alcuni missionari (frati, suore, laici) per confermare, rivitalizzare o risvegliare la fede; un servizio straordinario che si innesta nella pastorale ordinaria.

  3. E' un incontro delle persone non solo negli ambiti ecclesiali, ma anche nel loro ambiente vitale.

  4. E' uno strumento eminente per accogliere le istanze e le urgenze della "nuova evangelizzazione".

 

 

"E dopo che il Signore mi donò dei frati, nessuno mi mostrava che cosa dovessi fare; ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo la forma del santo Vangelo" (Testamento, FF 116).

 

 "Francesco, udendo che i discepoli di Cristo non devono possedere né oro né argento, né denaro, né portare bisaccia (...), ma soltanto predicare il Regno di Dio e la penitenza, subito esultante di Spirito santo, esclamò: Questo io voglio, questo chiedo, questo bramo di fare con tutto il cuore!" (1Cel 22, FF 356).

 

 

I Cappuccini

 

"Perciò la nostra Fraternità, obbedendo allo Spirito del Signore e alla sua santa operazione, adempie nella Chiesa il dovere di servizio a tutti gli uomini, annunziando loro il Vangelo con l'opera e la parola" (Cost. 144,4).

 

Finalità: è necessario focalizzare gli obiettivi della Mp

 

L'annuncio del Vangelo a tutti

Siamo consapevoli che "il messaggio evangelico non è riservato a un piccolo gruppo di iniziati, di privilegiati o di eletti ma è destinato a tutti" (EN 57).

La Mp: momento straordinario per la comunità cristiana.

Periodo forte di evangelizzazione dei praticanti: sia come destinatari dell'annuncio, sia come annunciatori.

Come destinatari: proposta di un cammino di conversione, revisione e/o conferma della fede di chi si sente parte della Chiesa, della parrocchia e delle sue attività, in quanto è sempre necessario "approfondire, consolidare nutrire, rendere sempre più matura la fede di coloro che si dicono fedeli e credenti, affinché lo siano maggiormente" (EN 54).

Come annunciatori: proposta di un coinvolgimento diretto nell'annuncio per realizzare, come cristiani, la propria vocazione di "essere annunciatori del Vangelo: per quest'opera sono abilitati e impegnati dai sacramenti dell'iniziazione cristiana e dai doni dello spirito santo" (CL 33).

Inoltre la Mp può costituire una verifica del grado di maturità di una comunità parrocchiale.

La Mp: momento straordinario per i "lontani"

Impegno di evangelizzazione dei non praticanti e dei non credenti: avvicinamento, ascolto, invito e annuncio evangelico a chi — pur battezzato — non si sente parte della Chiesa, o a chi se n'è allontanato, vive ai margini o perfino fuori (agnostici, atei, conviventi, separati, divorziati, ...).

  1. La Mp: strumento per la crescita negli / apertura agli elementi fondamentali della vita cristiana

  1. Catechesi

  2. Preghiera

  3. Carità

  4. Celebrazione

 

2. Struttura

 

a. La preparazione della Mp: sua importanza

1) Chiarire compito del responsabile della Mp 

2) Richiede cura e riflessione particolari per ....

a)Impostarla nel modo più appropriato

b) definire obbiettivi, destinatari, metodo e percorsi;

c) prevedere,formare, organizzare e animare i gruppi di Ascolto della parola (GDA)

3)Necessità del coinvolgimento della parrocchia (CCP, operatori pastorali, associazioni, movimenti, ecc.)

4) A questo proposito è necessario:

  1. un incontro tra i missionari

  2. realizzare più letture del territorio: Geografica e demografica, sociologica, sapienziale (cioè quella che individua i "semina verbi" che già operano nel territorio);

  3. svolgere un'inchiesta sociologica per conoscere meglio la realtà del territorio, dal punto di vista religioso e sollecitare una riflessione pastorale su di essa;

  4. rilevare le varie zone o quartieri della parrocchia, e in ognuna individuare le persone che già frequentano e, soprattutto, quelle che si potrebbero prevedere come disponibili al progetto Mp;

  5. creare una mappatura che evidenzi i diversi ambienti sociali (scuole, posti di lavoro, uffici, luoghi di politica, tempo libero, sport, circoli) così da individuare in essi le persone cristianamente impegnate;

  1. Attenzione agli ostacoli, alle resistenze

  2. Interlocutori particolari: famiglie, giovani...

  3. Incontro tra i missionari e il Parroco.

 

b. Tripartizione base: Pre-Missione, Missione, Eco della Missione

  1. Pre-Missione: è un periodo — né troppo lungo né troppo breve, in media uno-due anni — che ha lo scopo di preparare la comunità alla Missione.

  2. Missione: sono le settimane effettive dell'annuncio, degli incontri, delle catechesi sul territorio; la durata della Missione è commisurata alla necessità di incontrare tutte le persone e le realtà della parrocchia, di porre segni incisivi e condurre esperienze intense e profonde (in genere due settimane continuative, da sabato a domenica, con tre domeniche comprese)

  3. Eco della Missione: è costituita da una serie di interventi mirati da tenersi dopo la celebrazione della Mp.

 

c. La Pre-Missione: la preparazione della Missione

1) Compito del Responsabile della Mp e dell'equipe.

2) Ha lo scopo di preparare i laici ad accompagnare i frati nell'impegno della Missione. L'ideale sarebbe che loro stessi organizzassero i Gruppi di Ascolto, gli incontri per categorie, la visita agli ammalati, ecc. Si deve coinvolgere il Consiglio pastorale parrocchiale e le persone più sensibili e vicine alla fede. In pratica si propongono loro due serie di incontri di catechesi, il primo tendente a sottolineare come il cristiano sia oggetto dell'evangelizzazione, il secondo tendente a proporre al cristiano di diventare soggetto dell'evangelizzazione.

3) L'annuncio della Mp: necessità della sua preparazione per riuscire a

  1. presentare con intelligenza la forma, le modalità e il contenuto della Mp;

  2. raggiungere tutti i destinatari, con i mezzi più adeguati;

  3. promuovere la preparazione spirituale della Missione.

4) La domenica dell'annuncio della Mp: apre ufficialmente il periodo della Pre-Missione.

5) Invito alla preghiera: in ogni messa domenicale con la "preghiera e/o l'inno della Missione"; coinvolgimento dei laici, dei monasteri, dei malati.

6) L'intervento esterno di laici, appartenenti ad altre comunità o gruppi ecclesiali, può risultare molto utile.

 

d. La Missione: le settimane della presenza e dell'azione effettiva dei Missionari nella Parrocchia.

Si divide in due fasi. La prima comprende un impegno di evangelizzazione capillare: visita alle famiglie, Gruppi di Ascolto della durata di due sere consecutive, visita alle scuole, alle ditte, ecc. con qualche celebrazione in chiesa. La seconda fase comporta un movimento di ritorno nella grande famiglia della comunità parrocchiale: incontri per categorie o fasce d'età, celebrazioni, momenti ricreativi, ecc.

  1. Compito dei missionari, coordinati dal Responsabile della Mp e dall'equipe

  2. La Mp inizia con una celebrazione eucaristica, nel corso della quale si svolge la consegna del Mandato missionario e del Crocifisso ai missionari.

  3. Si visitano tutte le famiglie e si cerca il contatto personale, con particolare attenzione ai giovani, ai genitori, ai malati, alle persone sole o in situazioni particolari, ai lontani.

  4. I missionari si rendono disponibili per colloqui personali. In chiesa è garantita la possibilità del colloquio e della Riconciliazione.

  5. Vengono svolti gli incontri nei G.d.A.

  6. Si prevedono convocazioni specifiche e catechesi per le varie categorie: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti, genitori, terza età, mondo del lavoro, della scuola, ecc.

  7. Si curano le celebrazioni liturgiche come segni di intensa spiritualità.

  8. La chiusura della Missione deve essere ben curata, programmando opportunamente una celebrazione eucaristica, un incontro, una processione, una fiaccolata o altro. Durante la celebrazione di chiusura della Mp, assume un particolare rilievo il Mandato missionario alla Comunità parrocchiale: l'invito ai fedeli cioè ad assumere il compito di continuazione dell'opera di evangelizzazione.

  9. Risulta indispensabile una verifica della Mp stessa, correlato da alcune indicazioni concrete, che il responsabile della Missione presenterà al parroco. Insieme si organizzerà l'Eco della Missione.

 

e. L'Eco della Missione: interventi di vario tipo da tenersi dopo la celebrazione della Missione

  1. Compito del responsabile della Missione, dell'equipe e di alcuni missionari

  2. A seconda della situazione, delle richieste del parroco e della parrocchia, emerse durante la Mp stessa e la verifica alla fine della Mp, è tutto da organizzare.

  3. In genere si presenta nel seguente modo:

  1. continuazione dei G.d.A. come gruppi del Vangelo o comunità di base;

  2. animazione dei laici impegnati mediante esercizi spirituali parrocchiali, ritiri, conferenze, predicazioni nei momenti forti dell'anno liturgico...

3. Metodologia

 

I protagonisti della Mp: la comunità cristiana e i laici

Negli ultimi decenni, alcuni importanti cambiamenti hanno imposto una revisione metodologica delle Missioni:

  1. La mutata situazione socio-culturale-religiosa, nella quale la Chiesa italiana è inserita, impone l'urgenza di una nuova evangelizzazione (CL 34), con l'assunzione di una metodologia missionaria maggiormente protesa ad andare verso i "lontani".

  2. Il passaggio da una ecclesiologia giuridica a una ecclesiologia di comunione: la concezione della Chiesa-Popolo di Dio ha imposto una riflessione teologica sul laicato.

Di conseguenza, risulta l'esigenza di coinvolgere tutta la comunità cristiana interessata (in particolare i laici), in tutti i "momenti" della Missione e soprattutto dopo. Anche i luoghi della Missione non saranno più solo la chiesa-edificio o gli ambienti parrocchiali, ma qualsiasi luogo deve essere considerato adatto all'evangelizzazione: casa, scuola, lavoro, bar, piazza, strada...

 

Metodo: risulta di capitale importanza saper ben articolare gli elementi essenziali: Nutrirci della Parola per essere servi della Parola (NMI 40).

  1. L'incontro con Cristo, con la sua Parola (centralità della catechesi, della preghiera, della celebrazione).

  2. L'incontro con le persone (centralità della carità ordinaria, quella della vita quotidiana fatta di relazioni e di lavoro, oltre che della carità straordinaria, quella di una donazione che va oltre la quotidianità, per es. il volontariato).

 

4. Contenuti

 

a. L'annuncio missionario propone il cuore del messaggio cristiano:

  1. Dio è Padre e ci ama, per la nostra salvezza ha donato il suo Figlio Gesù, che ci salva con la sua Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione e ci comunica lo Spirito Santo, principio di vita nuova ed eterna. Il dono di Dio lo riceviamo attraverso la Chiesa e nella Chiesa.

 

  1. Tale annuncio di salvezza ha dei risvolti immediati sulla dimensione antropologica e morale: l'uomo che ascolta l'Annuncio cristiano è invitato ad aprirsi alla vita nuova secondo lo Spirito: sequela di Cristo, vita filiale e fraterna, ispirata alla carità verso Dio e il prossimo. La vita nuova ha una sua essenziale dimensione ecclesiale: partecipazione attiva alla comunità.

 

b. La Pastorale di Missione permanente: è l'ultimo contenuto della Mp: il passare dallo "stato di Missione in Parrocchia" alla "Parrocchia in stato di missione". Ciò sarà possibile attraverso

  1. l'avviamento di un rinnovamento della pastorale ordinaria, con un'accurata verifica della Mp, realizzata cogliendo i segni e le indicazioni dello Spirito che sono emersi per tradurli in linee di azione pastorale;

  2. la valorizzazione dei Laici evangelizzatori;

  3. l'incremento dei G.d.A. o di altre possibilità di annuncio della Parola o di catechesi per adulti;

  4. lo sviluppo della diaconia della carità, il ravvivare la spiritualità e la presenza evangelizzatrice negli ambiti di vita quotidiana.

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